Counselor Milano
Chi sono

Counselor somatorelazionale (Rogers e Lowen), Supervisor e Trainer, iscritto al Registro dei Counselor di AssoCounseling n° A0162-2010
Consulente sessuale
Analista esistenziale
Formazione
La mia prima formazione è di stampo musicale: una laurea in Pianoforte ed una in Composizione presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano mi hanno portato per parecchi anni ad intraprendere un’attività concertistica e didattica per diverse istituzioni.
Successivamente mi sono accostato al mondo della psicoterapia corporea di Alexander Lowen, conseguendo dapprima il diploma in Psicologia Somatica e poi in Counseling Somatorelazionale presso l’Istituto di Psicologia Somatorelazionale (I.P.So.) di Milano.
Nella convinzione che l’attività di counseling richieda un continuo processo di crescita e di cura di sé, in questi anni ho seguito diversi Seminari, Corsi di aggiornamento, esperienze di Supervisione e Analisi; i più significativi per l’integrazione della mia formazione sono stati il seminario di Terapia organismica, il percorso di Mindfulness Based Stress Reduction, il corso sui Sistemi familiari interni (Ifs) di Schwartz, il corso biennale di Analisi esistenziale, il corso biennale di Consultente sessuale presso il Cis di Bologna.
Esperienze lavorative
Dopo la mia formazione ho iniziato a lavorare con sedute di Counseling individuale, di coppia e di gruppo, integrando gradualmente i diversi approcci della mia formazione e regolandoli a seconda dei contesti e delle persone con cui lavoro.
Ecco qui di seguito alcune delle esperienze più significative:
- L’Università degli Studi di Milano, facoltà di Medicina e Chirurgia, mi ha conferito nel 2003 e nel 2005 un incarico di docenza di Musica e Bioenergetica nell’ambito del Corso di perfezionamento in Promozione della salute e “self help” per insegnanti e operatori di sostegno allo studente disabile; dal 2009 al 2014 mi è stato affidato un incarico di docenza in Counseling rogersiano nell’ambito del Master universitario di 1° e 2° livello in “Cure palliative al termine della vita”.
- Dal 2004 sono docente presso la Scuola di Counseling Integrato con Tecniche Corpo-Mente-Energia (CoMeTE) dell’Associazione Ref di Milano.
- Dal 2012 sono docente presso l’Istituto di Psicologia Somatorelazionale (I.P.So.) di Milano.
- In ambito sanitario ho tenuto nel 2007 un seminario di Bioenergetica per l’Ospedale San Carlo di Milano, nel 2010 un corso di Counseling e Bioenergetica per Vidas, nel 2012 un seminario di Counseling rogersiano presso la Fondazione Floriani.
- Dal 2005 al 2012 ho collaborato con la Scuola di Artiterapie di Lecco, attraverso seminari di Musica, Bioenergetica e Counseling.
- Nel 2015 e nel 2018 ho insegnato al Corso per la formazione di Supervisor Counselor a orientamento integrato riconosciuto da AssoCounseling.
Caratteristiche del mio approccio: la crescita continua e la piena realizzazione del proprio potenziale
Per anni uno dei miei sogni ricorrenti si è riferito alla casa nella quale vivevo: sognavo che c’erano delle stanze nascoste, abbandonate, buie, che d’un tratto ricordavo di avere e che mi accingevo ad esplorare con un misto di curiosità, stupore e meraviglia. Ogni volta mi ritrovavo con un senso di gratitudine per aver scoperto quel luogo dimenticato all’interno della mia casa. Pensavo a quante cose interessanti ed entusiasmanti avrei potuto fare da quel momento con quello spazio in più: un rinnovato agio e piacere di abitare la mia casa.
Penso che questa esperienza sia stata fondamentale per l’impulso a crescere, ad evolvermi e per poter riscoprire spazi apparentemente nuovi eppure intimamente conosciuti del mio Sé: far pulizia e luce su di essi mi ha permesso di poterli inserire nella pienezza della mia vita.
Più tardi, quando iniziai il mio percorso professionale per diventare counselor, scoprii che questo sogno aveva un corrispettivo in uno dei principi fondamentali dell’Approccio centrato sulla persona di Carl Rogers: la tendenza attualizzante cioè la forza insita in ogni essere vivente che lo spinge ad autorealizzarsi e a diventare sé stesso. Da allora è diventato uno dei cardini del mio lavoro di counseling.
La caratteristica principale del counseling che propongo è l’ascolto profondo, l’empatia, la sospensione del giudizio e l’accettazione incondizionata della persona, attraverso l’esplorazione dei suoi pensieri, della sua visione del mondo, dei ricordi, sogni, sentimenti, vissuti emozionali e corporei.
<<Un cambiamento interiore importante può verificarsi quando i pazienti formano una relazione genuina e fiduciosa con il terapeuta, quando possono rivelare qualsiasi cosa e sentirsi sempre accettati e sostenuti. Tali pazienti sperimentano nuove parti di sé, parti in precedenza negate o distorte. Cominciano a valutare se stessi e le proprie percezioni, piuttosto che sopravvalutare le percezioni degli altri. I pazienti trasformano lo sguardo positivo del terapeuta in autostima personale. >>
Questa citazione dal libro “Fissando il sole” di Irvin Yalom, si può ben adattare anche alla relazione di counseling. La caratteristica principale del lavoro che propongo infatti è l’accoglienza dei sentimenti e dei vissuti delle persone: sono convinto che solo attraverso il contatto col mondo delle emozioni, specialmente quelle legate alle parti più oscure e difficili del nostro essere, ci sia la possibilità di un reale cambiamento. Desidero che la persona possa sentirsi libera di esprimere tutta la gamma degli stati d’animo. Man mano che si sente ascoltata e compresa la persona lascia cadere la “maschera”, sente di potersi aprire e di poter avere fiducia, si sente incoraggiata a lasciar emergere le parti di sé di cui si vergogna e che tende a nascondere, a condividere i sentimenti più profondi, più difficili e generalmente considerati negativi, quelli più “scomodi”, come la tristezza, la paura, l’angoscia, l’ansia, l’invidia, la gelosia, la rabbia, l’odio, etc.
La persona sente che finalmente può essere vista, riconosciuta e specialmente accettata per questi sentimenti. Di conseguenza impara a sua volta ad avere una maggior consapevolezza di chi sia, ad accettarsi nella propria totalità e ad integrare le parti di sé che aveva per tanto tempo dovuto chiudere in un cassetto: una sorta di riparazione a momenti dolorosi nei quali la persona si è sentita giudicata, derisa, abbandonata, rifiutata o disprezzata.
Grazie all’integrazione di queste nuove risorse la persona ha una percezione nuova di sé e del mondo e il potenziale che a lungo era rimasto in uno stato embrionale, può finalmente germogliare e crescere.
A mano a mano che raggiunge questi insight e mobilita le nuove risorse, la persona riesce a porsi nuovi obiettivi e ad operare scelte più soddisfacenti, in modo via via sempre più libero ed autonomo: la via verso l’autodeterminazione. La risoluzione del problema iniziale avviene come conseguenza naturale di tale processo.
Per facilitare la persona a contattarsi profondamente e ad accettarsi, e quindi ad avviare il processo di crescita e cambiamento, utilizzo diversi strumenti integrati: l’ascolto attivo tipico dell’Approccio Centrato sulla Persona di Rogers, esercizi corporei della Bioenergetica di Lowen, procedimenti immaginativi-corporei del Focusing di Gendlin e della Mindfulness, la riflessione sui simboli e sui sogni, il lavoro con le parti dell’Internal Family Systems di Schwartz, ascolti musicali specifici.
Ecco il video della mia conferenza dal titolo Siamo liberi di scegliere? che ho tenuto a novembre 2024 presso la Casa della Cultura, nella quale spiego cos’è il counseling e come funziona l’Approccio rogersiano
Consulenza sessuale e gay counseling
La consulenza sessuale consiste in una serie di colloqui di sostegno e di orientamento che consentono di acquisire consapevolezza nell’ambito della propria sessualità; al termine dei primi colloqui si stabilisce se sia necessario ricorrere all’aiuto di un professionista medico (andrologo, urologo, ginecologo ecc.), di uno psicoterapeuta o di un counselor.
Il mio ambito di intervento è principalmente sulle disfunzioni sessuali maschili (disfunzione erettile, eiaculazione precoce o ritardata, disturbo del desiderio ecc.), parafilie (feticismo, sado-masochismo, esibizionismo e voyeurismo ecc.
Inoltre offro sostegno emotivo a uomini gay o bisessuali per affrontare il coming out, oppure per trattare altre tematiche relative all’orientamento sessuale.
Infine lavoro con coppie omosessuali per facilitare la comunicazione intima, per parlare di eventuali problemi nella sessualità, per trovare l’equilibrio tra gli spazi individuali e quelli di condivisione.